Il vero significato (spesso frainteso) di dieci famosissime canzoni

Tante canzoni sono ricche di rifermenti simbolici, allusioni, testi che all'apparenza sembrano parlare d'amore, per esempio, quando invece non è così. Molto spesso gli autori riversano nei brani da loro scritti le proprie esperienze personali, ma il grande pubblico non lo sa e quindi finisce per dare un'interpretazione diversa al significato di una canzone. Frequentemente sono stati i musicisti stessi a chiarire il vero senso dei propri testi. Ecco alcuni degli esempi più famosi di brani il cui reale significato viene spesso frainteso dagli ascoltatori. 

"Every Breath You Take" è uno dei brani più celebri e amati dei The Police, forse anche perché molti credono che sia una canzone d'amore: niente di più falso. Il testo, infatti, fu fortemente influenzato dal divorzio che Sting stava affrontando in quel periodo. Come affermato da Sting stesso, il brano non parla d'amore, bensì di controllo, gelosia e sorveglianza, descrivendo quindi un personaggio angosciante, che osserva in modo ossessivo tutti i movimenti della persona a cui si rivolge. 

La melodia e il testo della più celebre canzone degli Aqua fanno pensare a un brano spensierato, a tratti anche futile, visto il titolo. Invece, il significato è molto più profondo: il testo è fortemente satirico e ambisce a rappresentare un inno alla liberà in amore delle donne, che non devono essere usate, appunto, come "bambole". 

A dispetto del titolo, "Born in the U.S.A." non è un inno patriottico: molti credevano fosse così, compreso il presidente Ronald Reagan, che nel corso di un comizio per la sua rielezione citò Springsteen dicendo che il futuro dell’America era racchiuso nel messaggio di quella canzone. The Boss prese le distanze da queste dichiarazioni e chiarì il vero significato del brano: la canzone tratta degli effetti della guerra del Vietnam sui reduci, dopo il ritorno di questi ultimi in patria. 

In "Shiny Happy People" i R.E.M. volevano denunciare un massacro avvenuto in Cina nel 1989 e il testo fu scritto con finalità goliardiche e satiriche. Tuttavia, il pubblico non comprese le reali intenzioni di Michael Stipe e anche per questo motivo, il gruppo suonò il brano dal vivo solo in due occasioni, senza mai più riproporlo nei successivi live. 

"The Show Must Go On" fu pubblicato come singolo sei settimane prima che Freddie Mercury morisse e per questo molti hanno interpretato il brano come il testamento che il cantante volle lasciare ai fan. In realtà, il testo fu scritto da Brian May, quindi la canzone non rappresenta un messaggio di Mercury per il pubblico: è vero, però, che nella stesura delle parole Brian May fu influenzato dalle difficoltà e dagli sforzi di Freddie Mercury durante i suoi ultimi mesi di vita, in cui la malattia si aggravò.  

Leggendo e ascoltando il testo di "One", viene immediatamente da pensare alla descrizione di una difficile relazione d'amore tra due persone che non riescono a mantenere stabile il proprio rapporto a causa di continui litigi. Tuttavia, la vera tematica è la difficoltà nella vita a superare le perdite, al di là dell'amore: molto probabilmente, in "One" Bono ha descritto la sua infanzia e il suo rapporto complicato con il padre, unico suo punto di riferimento dopo la morte di sua mamma, avvenuta quando il frontman degli U2 aveva solo 14 anni. 

La canzone parla di un tradimento per vendetta: "Macarena" è infatti una donna il cui fidanzato entra nell'esercito e lei, per ribellione, dorme con due suoi amici, sognando una nuova vita a New York. Pochi si soffermano sul reale significato di questa canzone, spesso interpretata come un semplice brano da cantare e ballare grazie alla sua memorabile coreografia. 

Nonostante il titolo, il brano non descrive la crisi mistica e religiosa di un uomo che sta perdendo la fede. Al contrario, come ha spiegato Michael Stipe, il testo simboleggia esclusivamente una crisi generica, interiore, che nulla ha a che vedere con la religione. 

No, questo brano non è una sorta di lamentela e di triste presa di coscienza per la fine dell'estate e l'inizio della stagione autunnale. Billie Joe Armstrong scrisse la canzone pensando alla morte del padre, deceduto nel settembre del 1982. Il titolo del brano è infatti una frase pronunciata da Armstrong alla madre nel giorno del funerale del papà. In ogni caso, "Wake Me Up When September Ends" ha assunto un forte valore simbolico dopo la catastrofe dell'uragano Katrina, rappresentando per molti, al contempo, anche una dedica alle vittime dell'11 settembre. 

In quest'ultimo caso è molto facile cadere nella trappola, visto il titolo del brano che, nonostante citi i protagonisti della tragedia di Shakespeare, non descrive affatto la storia dei due sfortunati innamorati. Al contrario, il titolo è esclusivamente simbolico: la vicenda della canzone si basa su un sentimento non ricambiato, come ha confermato l'autore Mark Knopfler, secondo cui la figura di Romeo era da intendersi in senso ironico, poiché la ragazza a cui egli si rivolge non vuole avere niente a che fare con lui. Insomma, una vicenda totalmente diversa rispetto alla tragedia di Shakespeare.