PERSONAGGI
Aerei, calcio, Pompei: le curiosità che forse non conoscevi su David Gilmour, che oggi compie 77 anni
Storico chitarrista e cantante dei Pink Floyd, David Gilmour è nato a Cambridge il 6 marzo 1946: il papà era professore di zoologia all'università di Cambridge, mentre sua madre lavorava come insegnante e come montatrice cinematografica.
Oltre alla sua attività con i Pink Floyd, Gilmour ha avviato da tempo anche una straordinaria carriera da solista e da produttore discografico per altri musicisti: per questo è considerato uno degli artisti più influenti nel panorama musicale mondiale.
Ecco alcune curiosità che forse non conoscevi su David Gilmour.
Tanti auguri a David Gilmour!
Storico chitarrista e cantante dei Pink Floyd, David Gilmour è nato a Cambridge il 6 marzo 1946: il papà era professore di zoologia all'università di Cambridge, mentre sua madre lavorava come insegnante e montatrice cinematografica. Oltre alla sua attività con i Pink Floyd, Gilmour è anche protagonista di una straordinaria carriera da solista e da produttore discografico per altri musicisti: per questo è considerato uno degli artisti più influenti del panorama musicale mondiale. Ecco alcune curiosità che forse non conoscevi su David Gilmour.
David Gilmour ha cominciato a suonare come artista di strada
Gilmour conobbe Syd Barrett durante gli anni scolastici e con lui imparò a suonare la chitarra. Dopo aver lasciato l'Inghilterra, il giovane David si esibì come artista di strada nomade in Francia e in Spagna: a causa di questo stile di vita fu anche ricoverato per malnutrizione. Gilmour però non ha dimenticato le sue origini: nel 2006, in un concerto in piazza San Marco a Venezia, ha infatti invitato sul palco un artista di strada, suonatore di bicchieri, per accompagnarlo sulle note della celebre "Shine On You Crazy Diamond". Un gesto simbolico che però significa tanto.
David Gilmour è cittadino onorario di Pompei
Nel 1972 i Pink Floyd furono protagonisti di un suggestivo ed emozionante film-concerto nell'anfiteatro romano di Pompei, sito archeologico sepolto per secoli da cenere e lapilli dopo l'eruzione del vulcano Vesuvio dell'anno 79. 45 anni dopo quel live, per celebrarne l'anniversario, Gilmour è tornato nell'anfiteatro dove aveva suonato nel 1972, esibendosi davanti a 2500 persone: in segno di rispetto, il chitarrista è diventato cittadino onorario della storica città in provincia di Napoli.
Da giovane, Gilmour si infiltrava di nascosto allo stadio per vedere l'Arsenal
David è appassionato di calcio e ha dichiarato che con Roger Waters, in passato, si recava di nascosto ad Highbury (vecchio stadio dell'Arsenal), per assistere alle partite dei Gunners. I due membri dei Pink Floyd riuscivano a non farsi riconoscere perché inizialmente non avevano mai mostrato il loro volto sui dischi e con i giochi di luce e gli effetti speciali era molto difficile individuarli.
David Gilmour è appassionato di aviazione
L'amore di Gilmour per l'aviazione lo ha indotto a collezionare tantissimi aeroplani, tanto che riuscì anche a realizzare un museo di aeroplani d'epoca, ma non basta: in passato, il cantautore ha fondato anche una compagnia aerea, la Intrepid Aviation, che poi ha venduto perché da semplice hobby era diventato un impegno troppo commerciale per lui, come dichiarato alla BBC.
L'idolo di David Gilmour è Jimi Hendrix
David Gilmour sa suonare abilmente circa 15 strumenti, ma il suo prediletto è senza dubbio la chitarra. Infatti, il principale modello di Gilmour è Jimi Hendrix, che David ha provato spesso ad emulare dal punto di vista tecnico e artistico. Tra l'altro, Gilmour è stato inserito dalla rivista Rolling Stone al quattordicesimo posto nella classifica dei 100 migliori chitarristi di tutti i tempi: al primo posto di questa classifica c'è proprio il suo idolo Hendrix.
Classifiche
23/04/2024
Nel 2008, "Rolling Stone" ha compilato la lista dei 100 migliori cantanti di tutti i tempi.
A redigere questa classifica, ormai 15 anni fa, sono state 180 persone: tra queste, diversi musicisti (per esempio Bruce Springsteen, Rod Stewart, Justin Timberlake, George Michael, Keith Richards), giornalisti ed esperti di musica.
Il primo gennaio 2023, tuttavia, "Rolling Stone" ha pubblicato un aggiornamento della classifica che ha rivoluzionato la lista, specialmente per quanto riguarda la Top Ten. Come ci ha tenuto a sottolineare la nota rivista statunitense, questa classifica non prende in considerazione esclusivamente le capacità tecniche e vocali (non è una lista delle migliori voci di tutti i tempi), ma anche l'originalità del timbro vocale, il catalogo discografico, la capacità di scrittura e l'eredità musicale dei cantanti in questione. Ecco le prime 20 posizioni.
Curiosità
21/04/2024
Il mondo della musica è ricco di leggende, presunti segreti, aneddoti e storie poche conosciute: alcuni racconti sono veri, altri totalmente inventati, frutto della fantasia o di qualche ipotesi mai verificata.
Si tratta di leggende metropolitane, per le quali non c'è alcuna fonte certa. Tra le leggende più interessanti, spicca quella relativa ai musicisti e cantanti che, in passato, potrebbero essere morti per poi essere stati sostituiti da un sosia.
I sostenitori di questa teoria citano anche alcune prove derivanti, secondo loro, da differenze estetiche o da tracce subliminali lasciate negli album e nei brani: ecco cinque dei casi più celebri di cantanti presumibilmente morti e sostituiti.