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Brutte notizie per Paul Simon: "Ho perso quasi completamente l'udito da un orecchio"
Paul Simon è stato per decenni uno degli artisti più amati dal pubblico, sia nel celebre duo in coppia con Art Garfunkel sia da solista, quando per esempio ha realizzato il celebre album "Graceland", uno dei migliori album del genere world music, secondo i critici specializzati.
Purtroppo però, in una recente intervista al 'Times', Paul Simon ha rivelato di avere gravi problemi di udito, che si sono manifestati improvvisamente e che ancora non si sono risolti. Il tutto è avvenuto in modo casuale, durante la lavorazione dell'ultimo disco.
Simon ha quindi rivelato quante sono le probabilità di un suo ritorno sul palco, vista anche la presenza di questi problemi che lo stanno affliggendo.
Le condizioni di salute di Paul Simon
Paul Simon è stato per decenni uno degli artisti più amati dal pubblico, sia in coppia con Art Garfunkel sia da solista, quando per esempio ha realizzato il celebre album "Graceland", uno dei migliori dischi della world music. Purtroppo però, in una recente intervista al 'Times', Paul Simon ha rivelato di avere gravi problemi di udito. Simon ha poi ipotizzato quante sono le probabilità di un suo ritorno sul palco, vista anche la presenza di questi problemi che lo stanno affliggendo.
Paul Simon si era ritirato nel 2018
Partiamo dall'inizio. Nel 2018, dopo un lungo tour d'addio, Paul Simon si era ufficialmente ritirato dal mondo della musica e dalla vita pubblica. Stando alle sue parole di cinque anni fa, da quel momento in poi si sarebbe dedicato solo ed esclusivamente alla sua famiglia.
Quando si è manifestata la sordità?
Nonostante il suo ritiro ufficiale nel 2018, il cantautore in realtà non ha abbandonato la musica e ha lavorato alla realizzazione di un nuovo album, "Seven Psalms", uscito a maggio 2023. Proprio durante la produzione di questo disco, Simon ha cominciato a perdere progressivamente l'udito dall'orecchio sinistro.
Le parole di Paul Simon al 'Times'
Queste le parole di Paul Simon in merito alla parziale sordità: "Improvvisamente, ho perso quasi completamente l’udito dall’orecchio sinistro. Tutto è diventato più difficile. La mia reazione è stata un misto di frustrazione e fastidio. Pensavo che il problema si sarebbe risolto da sé".
Le possibili cause del problema di Paul Simon
È incredibile, ma il cantautore non ha ancora capito a cosa possa essere dovuta la progressiva sordità. "Nessuno ha una spiegazione", ha aggiunto nel corso dell'intervista Simon, tanto che ha confessato di essere sicuro che il problema sarebbe scomparso da un momento all'altro, cosi come si è presentato all'improvviso.
Il possibile ritorno dal vivo
Tenendo anche in considerazione il suo ritiro del 2018 e i problemi di salute, a questo punto appare sempre più improbabile il ritorno di Paul Simon in concerti dal vivo. Le condizioni per tornare a cantare live non ci sono, anche saltuariamente, nonostante il pubblico non abbia mai smesso di dimostrargli affetto.
Le parole negative di Paul Simon sulle sue vecchie canzoni
Sempre in merito ai live, Paul ha confessato che non avrebbe molto piacere all'idea di suonare alcune sue vecchie, storiche canzoni (anche quelle realizzate ai tempi del celebre duo Simon & Garfunkel). "Ci sono brani che mi piacciono, ma ad un certo punto del tour ho pensato: che stai facendo, Paul? Stai diventando una cover band di Paul Simon", ha affermato il cantautore.
Paul Simon ha commentato anche le morti di suoi illustri colleghi
In particolare, Simon, che compirà 82 anni ad ottobre, ha parlato delle morti di Jeff Beck e Gordon Lightfoot, entrambi scomparsi nel 2023: "È l’età che abbiamo. Per la mia generazione il tempo è scaduto".
Simon sembra ormai rammaricato
In conclusione, forse anche a causa dei problemi di sordità che lo stanno condizionando, Paul Simon appare abbastanza rassegnato per quanto riguarda il suo futuro nella musica. Tra l'altro, il cantautore stesso ha ammesso di sentirsi ormai fisicamente indebolito, tuttavia non perde il sorriso: "Ma ho ancora un bell'aspetto, no?", ha concluso.
Rankings
04/06/2023
The well-known US magazine Rolling Stone in 2021 has updated the list of the 500 most beautiful songs of all time.
The ranking was first published on December 11, 2003 and was compiled by a jury chosen by the editorial staff, composed of 172 musicians, music critics and experts in the recording industry. Subsequently, the ranking was changed twice: the first in 2010, the second in 2021, when 254 songs that were previously not present were added.
Obviously, there is nothing more subjective than music: these songs are considered the best according to the criteria defined by Rolling Stonemagazine, but each of us has his own personal ranking of the best songs ever. Here, however, is the Top 20 of Rolling Stone.
Rankings
29/05/2023
In 2008, 'Rolling Stone' compiled a list of the 100 best singers of all time.
This ranking was compiled 15 years ago by 180 people, including several musicians (e.g. Bruce Springsteen, Rod Stewart, Justin Timberlake, George Michael, Keith Richards), journalists and music experts.
On 1 January 2023, however, 'Rolling Stone' published an update of the ranking that revolutionised the list, especially with regard to the Top Ten. As the well-known US magazine was keen to point out, this ranking does not only take into account technical and vocal abilities (it is not a list of the best voices of all time), but also the originality of the vocal timbre, the record catalogue, the writing ability and the musical legacy of the singers in question. Here are the top 20 positions.