CLASSIFICHE

I migliori batteristi di tutti i tempi: la Top 20

Tra le classifiche che la nota rivista statunitense 'Rolling Stone' ha pubblicato, c'è anche quella relativa ai 100 migliori batteristi di tutti i tempi.

Per realizzare questa lista, 'Rolling Stone' ha preso in considerazione soprattutto l'abilità dei vari batteristi nel valorizzare i brani e la loro capacità di diventare degli innovatori nell'utilizzo di questo strumento musicale. 

In ogni caso, è giusto ricordarlo: pur trattandosi di una classifica, non c'è nulla di più soggettivo della musica e ognuno ha i propri gusti e le proprie preferenze. 

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Questa classifica è stata realizzata dalla rivista 'Rolling Stone'
Tra le classifiche che la nota rivista statunitense 'Rolling Stone' ha pubblicato, c'è anche quella relativa ai 100 migliori batteristi di tutti i tempi. Per realizzare questa lista, 'Rolling Stone' ha preso in considerazione soprattutto l'abilità dei batteristi nel valorizzare i brani e la loro capacità di diventare degli innovatori nell'utilizzo di questo strumento musicale. In ogni caso, è giusto ricordarlo: pur trattandosi di una classifica, non c'è nulla di più soggettivo della musica e ognuno ha i propri gusti e le proprie preferenze. 
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20. Bernard Purdie
Apre la Top 20 Bernard Purdie, considerato uno dei musicisti più influenti e creativi per quanto riguarda la nascita del genere funk. Bernard è stato anche un innovatore, avendo inventato il cosiddetto "Purdie shuffle". In carriera, il batterista ha collaborato con tantissimi artisti di successo, da Nina Simone fino ad Aretha Franklin e Bob Marley. 
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19. Tony Williams
Tony Williams è stato tra i pionieri del movimento artistico e musicale definito "Rock-Jazz".  Williams si è affermato soprattutto accanto al celebre trombettista e compositore jazz Miles Davis, per poi proseguire la sua carriera anche da leader di altri gruppi musicali. 
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18. Joseph "Zigaboo" Modeliste
Fondatore dei 'The Meters', Zigaboo (o Ziggy) è considerato un assoluto innovatore per quanto riguarda la musica funk e la conseguente evoluzione stilistica nel suonare la batteria. Dopo aver lasciato la band, Zigaboo ha collaborato con tanti altri artisti di spicco della scena musicale, come per esempio Keith Richards e Ron Wood.  
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17. Terry Bozzio
Terry Bozzio si è affermato nel mondo della musica registrando e suonando in tour con Frank Zappa nella seconda metà degli anni Settanta, per poi unirsi alla band 'UK' e infine formare un suo gruppo, i 'Missing Persons', assieme alla moglie Dale Bozzio. Terry ha poi collaborato con tantissimi artisti, dai Duran Duran fino a Jeff Beck, attraversando svariati generi musicali.
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16. Bill Bruford
Bill Bruford, batterista di spicco della scena progressive, ha suonato nei primi cinque album degli 'Yes', per poi unirsi ai 'King Crimson'. Anche Bruford è considerato un innovatore nel mondo della batteria per l'estrema variabilità del suo kit, in quanto ha sempre mostrato un grandissimo interesse a sperimentare nuove sonorità e nuove tecniche, creando un suo stile originale e unico.
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15. Buddy Rich
Buddy Rich è stato fonte di ispirazione per tantissimi batteristi di differenti generi musicali, dal rock al jazz. Il suo collega Gene Krupa ha definito Buddy il più grande batterista di sempre.  
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14. Ringo Starr (The Beatles)
Con i 'Beatles' Ringo Starr non ha solo suonato la batteria, ma a volte ha anche cantato come voce principale. Una curiosità: Ringo è mancino, ma utilizzava un kit per destrimani, creando uno stile iconico e del tutto personale.  
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13. D. J. Fontana
Dominic Joseph Fontana è stato tra i protagonisti indiscussi del rock and roll. Nella sua carriera, infatti, ha suonato per più di 460 incisioni della RCA Records con Elvis Presley, di cui è stato batterista durante gli anni Cinquanta e Sessanta.
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12. Charlie Watts (The Rolling Stones)
Charlie Watts è stato l'ultimo tra i componenti originari dei 'Rolling Stones' ad unirsi alla band. Inizialmente Watts suonava in alcuni gruppi blues, ma rimase colpito da Mick Jagger e dai suoi compagni nel gennaio del 1963, quando chiese di unirsi agli 'Stones', con i quali ha suonato fino al 2021, anno della sua morte. 
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11. Benny Benjamin
Benny Benjamin è stato uno dei batteristi più importanti della Motown Records, per la quale ha lavorato a tantissimi brani di successo come "Money (That’s What I Want)". Inoltre, Benjamin è stato anche uno dei maestri di Stevie Wonder, che dà il merito per la propria abilità con le percussioni a Benjamin stesso.
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10. Stewart Copeland (The Police)
Membro fondatore dei 'Police', Stewart Copeland ha contribuito a rendere unico il sound della sua band. Dopo lo scioglimento del suo gruppo, Copeland ha lavorato anche da solista con lo pseudonimo "Klark Kent".
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9. Al Jackson Jr. 
Al Jackson Jr. è stato lo storico batterista turnista dell'etichetta Soul "Stax". Per la sua abilità era conosciuto come il Cronometro Umano: il suo ritmo è stato fonte di ispirazione per il funk e per l'hip-hop.
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8. Mitch Mitchell (The Jimi Hendrix Experience)
John Graham "Mitch" Mitchell è stato lo storico batterista del trio 'The Jimi Hendrix Experience'. In seguito alla collaborazione con Jimi Hendrix, Mitchell ha poi lavorato negli anni con altri grandi chitarristi come John McLaughlin, Larry Coryell, Jeff Beck e Muddy Waters.
William P. Gottlieb, Wikimedia Commons
7. Gene Krupa
Gene Krupa è stato tra i principali esponenti del jazz: proprio Krupa fu uno dei primi musicisti a proporre gli assoli di batteria, strumento musicale che fino a quel momento era considerato solo un accompagnamento. 
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6. Clyde Stubblefield e John “Jabo” Starks
In sesta posizione troviamo un duo: Stubblefield e Starks sono stati gli storici batteristi di James Brown. Diversi tra loro, ognuno a modo suo ha contribuito all'evoluzione stilistica di Brown e il loro contributo è evidente in canzoni come "Cold Sweat", "Superbad" e "Funky Drummer".
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5. Hal Blaine 
Hal Blaine è una leggenda: parliamo del batterista turnista più richiesto della musica negli anni Sessanta e Settanta. Inoltre, Blaine è stato il batterista più prolifico della storia, avendo suonato, pare, in più di 35mila canzoni. Tra le sue collaborazioni più celebri ci sono quelle con Elvis, Frank Sinatra e The Beach Boys. 
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4. Neil Peart (Rush)
Neil Peart è considerato dal pubblico, dai critici e da altri musicisti come uno dei più grandi batteristi rock di tutti i tempi: in particolare, molti ritengono che Peart sia stato uno dei migliori esecutori di assoli durante i concerti. Ma Neil non è solo un batterista: la maggior parte dei testi delle canzoni dei 'Rush', infatti, è stata scritta da lui. 
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3. Ginger Baker (Cream)
Ginger Baker ha fatto parte di diversi gruppi inglesi, ma ha raggiunto la massima popolarità con i 'Cream'. Baker era noto anche per i suoi abilissimi e lunghissimi assoli. 
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2. Keith Moon (The Who)
Al secondo posto troviamo lo storico batterista dei 'The Who', che basava il suo stile sull'immensa creatività artistica. Moon è stato l'idolo di tantissimi batteristi, uno su tutti Phil Collins: l'ex batterista dei 'Genesis' ha rivelato che il suo sogno era proprio suonare con i 'The Who'. 
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1. John Bonham (Led Zeppelin)
In vetta non poteva che esserci John Bonham, che secondo moltissimi appassionati di musica ha cambiato per sempre il modo di suonare la batteria nel rock. Lo stile di Bonham era unico e mescolava alla perfezione creatività, tecnica e anche una certa aggressività nel suono. Tutti gli album dei 'Led Zeppelin' sono caratterizzati dal sound unico di Bonham, che ha ispirato tantissimi altri batteristi rock e non solo.
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