Oggi Chester Bennington avrebbe compiuto 47 anni: le curiosità sull'indimenticabile frontman dei Linkin Park

Chester Bennington nacque il 20 marzo 1976 a Phoenix, figlio di un poliziotto e di un'infermiera. Complice la separazione dei suoi genitori, la sua infanzia non fu affatto semplice e l'adolescenza difficile ha contribuito a rendere Chester un animo tormentato, ma al contempo dotato di grandissimo talento. Purtroppo, come molti ricordano, il frontman dei Linkin Park si è tolto la vita il 20 luglio 2017, impiccandosi nella sua residenza in California. Oggi Chester avrebbe compiuto 47 anni e noi vogliamo ricordarlo con alcune curiosità sulla sua breve, ma intensa vita e carriera musicale. 

Dopo il divorzio dei suoi genitori, Chester andò a vivere con il papà e il fratello maggiore, che lo spinse ad ascoltare gruppi come Foreigner, Loverboy e Rush: proprio dal fratello imparò a cantare a due anni, intonando un brano del repertorio dei Foreigner. Fra le influenze musicali del cantante ci sono, tra gli altri, gli Alice in Chains e i Nirvana. Inoltre, Chester rivelò in un'intervista di essere un grande fan di Madonna, attribuendole il merito di averlo fatto crescere come musicista, nonostante lei facesse un genere musicale completamente diverso. 

Chester Bennington entrò a far parte dei Linkin Park dopo la loro formazione: il cantante fu contattato da Jeff Blue ed eseguì un provino al telefono, dopo il quale fu convinto a trasferirsi a Los Angeles per suonare con la band, che al tempo si chiamava Xero. Nel 1999 gli Xero cambiarono nome in Hybrid Theory, per poi arrivare a Lincoln Park, che doveva essere il nome definitivo. Tuttavia, il dominio lincolnpark.com era stato già acquistato: per questo, non avendo abbastanza denaro, la band decise di optare per il nome "Linkin Park". 

Anche se la musica era la principale attività di Chester Bennington, il cantante è comparso in alcune opere cinematografiche tra cui il film "Saw 3D" del 2010, in cui interpreta la vittima di uno dei giochi dell'enigmista. Il musicista ha avuto inoltre una piccola parte nel film "Crank" del 2006 e nel suo seguito "Crank: High Voltage" del 2009.

A realizzare questa classifica fu la rivista statunitense Hit Pareder, che classificò la voce dei Linkin Park al quarantaseiesimo posto. 

Chester Bennington era noto per la sua voce dal timbro unico e particolare, a tratti ruvido ma al contempo malinconico: anche per questo era molto amato dai suoi fan. Nel 2007, durante un concerto dei Linkin Park, il cantante si fratturò il polso: nonostante il dolore, riuscì a portare a termine l’esibizione per amore del suo pubblico, che ancora oggi ascolta la sua musica e non lo ha mai dimenticato.