CURIOSITÁ
Queste famosissime band inizialmente avevano un altro nome
Quando una band diventa famosa, il nome con cui tutti la conoscono potrebbe non essere stato la prima scelta nella fase iniziale di vita del gruppo.
In effetti, oltre ai membri della band, una delle decisioni più importanti, per un gruppo musicale, è proprio quella del nome da utilizzare. Il nome è il primo dettaglio che rappresenta la band; deve essere d'effetto, deve avere un significato e deve restare nel cuore e nella memoria dei fan.
Molti gruppi famosi, oggi diventati storici, all'inizio della loro carriera avevano optato per tutt'altro nome: ecco alcuni degli esempi più famosi.
Le band che originariamente si chiamavano in un altro modo
Il nome con cui tutti conoscono una band potrebbe non essere stata la prima scelta nella fase iniziale di vita del gruppo. In effetti, una delle decisioni più importanti per un gruppo è proprio quella del nome da utilizzare. Il nome è il primo dettaglio che rappresenta la band; deve essere d'effetto, deve avere un significato e deve restare nel cuore e nella memoria dei fan. Molti gruppi famosi, oggi diventati storici, all'inizio della loro carriera avevano optato per tutt'altro nome: ecco alcuni degli esempi più famosi.
Pearl Jam (Mookie Blaylock)
La prima denominazione dei Pearl Jam era Mookie Blaylock. "Mookie Blaylock" era il nome di un cestista che allora giocava nella squadra di basket New Jersey Nets: ovviamente, per motivi commerciali, questo appellativo non potè più essere utilizzato nel momento in cui la band ha iniziato a riscuotere successo.
Black Sabbath (The Polka Tulk Blues Band)
Il primo nome dei futuri Black Sabbath, nel 1968, era The Polka Tulk Blues Band. Prima di scegliere quello attuale, la band aveva provato a modificarlo in Earth, ma esisteva già un altro gruppo musicale inglese con quel nome.
Pink Floyd (Tea Set)
Inizialmente, i Pink Floyd adottarono diversi nomi: Screaming Abdabs, Leonard's Lodgers e infine Tea Set. Tuttavia, la band scoprì che nello stesso luogo in cui avrebbe dovuto esibirsi per un concerto, il giorno successivo alla loro performance avrebbe suonato un altro gruppo chiamato proprio Tea Set. Per evitare confusione, Syd Barrett creò il nome Pink Floyd come omaggio a due bluesman americani, Pink Anderson e Floyd Council.
RHCP (Tony Flow and the Miraculously Majestic Masters of Mayhem)
Come ha raccontato il cantante dei Chili Peppers, Anthony Kiedis, il primo nome della band era Tony Flow and the Miraculously Majestic Masters of Mayhem. Questa scelta così lunga e complessa ha una motivazione precisa: secondo Kiedis, il nome doveva essere maestoso e caotico, così come il genere di musica che la sua band ambiva proporre.
Queen (Smile)
Come lo scrittore Mark Hodkinson racconta nel libro “Queen: The Early Years”, all’inizio della loro carriera Brian May e Roger Taylor suonavano in una band chiamata Smile. Quando il vocalist e bassista del gruppo, Tim Staffell, decise di abbandonare, May e Taylor fondarono un nuovo gruppo, con Freddie Mercury, che scelse il nome Queen.
Radiohead (On a Friday)
Il primo nome dei Radiohead era On a Friday. La band, che si era formata negli anni del liceo, era solita provare di venerdì e per questo motivo fu scelto quel nome. In seguito all'ingresso della band nella casa discografica EMI Records, quest'ultima chiese di scegliere un altro nome.
Green Day (Sweet Children)
Quando nel 1986 Billie Joe Armstrong e Mike Dirnt avevano iniziato a suonare, utilizzavano il nome di Sweet Children. Il nome fu successivamente cambiato in Green Day quando, sotto contratto con la Lookout! Records, i musicisti non volevano che si facesse confusione con il nome di un'altra band.
Maroon 5 (Kara's Flower)
Fu Adam Levine a fondare nel 1994 i Kara's Flower, dei quali Levine era chitarrista e cantante. Il gruppo incise un solo album, "The Fourth World", ma fu un insuccesso. Per questo motivo, la band si sciolse, ma qualche anno dopo fu rifondata con gli stessi membri, questa volta con il nome Maroon 5: l'unica novità rispetto ai Kara's Flower era rappresentata da James Valentine.
Linkin Park (Hybrid Theory)
Quando Chester Bennington fu contattato per sostenere un provino con la sua futura band, quest'ultima si chiamava Xero. Nel 1999 gli Xero cambiarono nome in Hybrid Theory, per poi arrivare a Lincoln Park, che doveva essere il nome definitivo. Tuttavia, il dominio lincolnpark.com era stato già acquistato: per questo, non avendo abbastanza denaro, la band decise di optare per il nome "Linkin Park".
Led Zeppelin (The New Yardbirds)
Il primo nome della storica band era The New Yardbirds, appellativo provvisorio usato da Jimmy Page per concludere una tournée in Scandinavia. Il nome deriva dai precedenti Yardbirds, sciolti pochi mesi prima, di cui faceva parte Jimmy Page stesso.
Kiss (Wicked Lester)
Come racconta Gene Simmons nel suo libro "Kiss and Make-Up", due anni prima di formare la band originaria, lui e Paul Stanley suonavano in una rock band di New York che si chiamava Wicked Lester. Poco dopo, dalle ceneri di quella band sorsero i futuri Kiss e il resto è storia.
Rankings
04/06/2023
The well-known US magazine Rolling Stone in 2021 has updated the list of the 500 most beautiful songs of all time.
The ranking was first published on December 11, 2003 and was compiled by a jury chosen by the editorial staff, composed of 172 musicians, music critics and experts in the recording industry. Subsequently, the ranking was changed twice: the first in 2010, the second in 2021, when 254 songs that were previously not present were added.
Obviously, there is nothing more subjective than music: these songs are considered the best according to the criteria defined by Rolling Stonemagazine, but each of us has his own personal ranking of the best songs ever. Here, however, is the Top 20 of Rolling Stone.
Rankings
29/05/2023
In 2008, 'Rolling Stone' compiled a list of the 100 best singers of all time.
This ranking was compiled 15 years ago by 180 people, including several musicians (e.g. Bruce Springsteen, Rod Stewart, Justin Timberlake, George Michael, Keith Richards), journalists and music experts.
On 1 January 2023, however, 'Rolling Stone' published an update of the ranking that revolutionised the list, especially with regard to the Top Ten. As the well-known US magazine was keen to point out, this ranking does not only take into account technical and vocal abilities (it is not a list of the best voices of all time), but also the originality of the vocal timbre, the record catalogue, the writing ability and the musical legacy of the singers in question. Here are the top 20 positions.