CURIOSITÁ

Le origine italiane, l'ambientalismo e la vita folle con gli Aerosmith: alcune curiosità su Steven Tyler, che oggi compie 75 anni 

Steven Tyler è nato il 26 marzo 1948 a Yonkers, nello Stato di New York

Storico frontman degli Aerosmith, Steven Tyler è stato inserito alla posizione 99 nella classifica dei 100 migliori cantanti di tutti i tempi, stilata dalla rivista Rolling Stone

Da giovane per via del suo aspetto fisico Steven Tyler è stato preso di mira dai bulli e queste esperienza hanno contribuito a rendere la sua vita spericolata, ma ricca anche di successi incredibili: ecco alcune curiosità su Steven Tyler, che compie oggi 75 anni!

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Steven Tyler compie 75 anni 
Steven Tyler è nato il 26 marzo 1948 a Yonkers, nello Stato di New York. Storico frontman degli Aerosmith, Steven Tyler è stato inserito alla posizione 99 nella classifica dei 100 migliori cantanti di tutti i tempi secondo la rivista Rolling Stone. Per via del suo aspetto fisico, da giovane Steven Tyler è stato preso di mira dai bulli e queste esperienze negative hanno contribuito a rendere la sua vita spericolata, ma ricca anche di successi incredibili: ecco alcune curiosità su Steven Tyler, che compie oggi 75 anni!
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Steven Tyler ha origini italiane 
Il suo vero nome è Steven Victor Tallarico. Il padre di Steven era infatti di origini italiane: in particolare, il nonno Giovanni Tallarico era un musicista emigrato dal sud Italia, nello specifico dalla Calabria. Tyler è quindi la versione in inglese del cognome del padre. In virtù delle sue origini, il comune calabrese di Cotronei ha conferito a Steven la cittadinanza onoraria: Tyler ha affermato di amare l'Italia e in particolare modo la Calabria per le bellissime persone che ci vivono e per l'ottima cucina locale. 
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Quella volta in cui Steven Tyler da ubriaco non riconobbe una canzone della sua band
Specialmente in gioventù, Steven ha vissuto da vera rockstar, anche se a volte a causa dei suoi eccessi ha rischiato di morire. Ecco uno degli aneddoti più famosi sul suo conto. Il 10 giugno del 1993 gli Aerosmith erano in viaggio tra una tappa e l'altra del loro tour. Mentre erano in bus, Steven, che aveva bevuto un po' troppo, ascoltò alla radio una canzone della sua band, "Dream On". Il cantante disse a Joe Perry che quel brano era davvero fantastico e gli Aerosmith avrebbero dovuto realizzarne assolutamente una cover. Il bassista Tom Hamilton ricordò a Tyler che "Dream On" era un loro brano, tra l'altro eseguito dalla band proprio la sera precedente durante un concerto!
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Come Steven ha scoperto di essere il papà di Liv Tyler
L'attrice Liv Tyler ha collaborato spesso con il papà: Liv compare nel videoclip di "Crazy" degli Aerosmith ed è la protagonista del film "Armageddon", della cui colonna sonora fa parte la famosissima canzone "I Don't Want to Miss a Thing", incisa proprio dagli Aerosmith. Inizialmente, però, Steven non sapeva di essere il padre di Liv, che da bambina si chiamava Liv Rundgren, dal cognome del compagno della madre, il musicista Todd Rundgren. Nel 1986, durante un concerto di Rundgren, Liv conobbe Steven e sua figlia Mia e notò una somiglianza incredibile con quest'ultima: fu così che si scoprì la verità. Steven e la madre di Liv avevano avuto una relazione 10 anni prima e lei rimase incinta. Il frontman degli Aerosmith riconobbe Liv come figlia e lei decise di utilizzare il cognome del padre.
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Steven Tyler era appassionato di motori 
Da giovane il cantautore amava acquistare e collezionare automobili e motociclette, arrivando a comprare anche modelli unici o rarissimi. Tyler ha posseduto sino a 50 motociclette e automobili, ma successivamente ha venduto all'asta quasi tutta la sua collezione, donando il ricavato in beneficenza. Perché questa scelta? Una spiegazione potrebbe essere la sua svolta ambientalista... 
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Steven Tyler è attualmente protagonista di iniziative a sostegno dell'ambiente e degli animali
Assieme all'amico Joe Perry, Steven lotta oggi in difesa del nostro pianeta. Per esempio, una volta ha visitato la flotta dell'organizzazione per la protezione della vita marina Sea Shepherd a Melbourne, descrivendo i membri dell'equipaggio impegnati nella protezione delle balene come "combattenti per la libertà" e invitandoli come VIP al concerto seguente. Nel 2016 invece, dopo aver ricevuto dall'ONU il Premio umanitario per le vittime di abusi, ha incentrato il suo discorso sul tema del riscaldamento globale. 
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