CURIOSITÁ

Ipnosi, invasioni di case e canzoni prestate: gli aneddoti che forse non conoscevi sui musicisti rock (e non solo)

Coldplay, Bono, Elvis Presley e non solo: tutti i protagonisti della storia della musica hanno avuto vite particolari e qualcosa di sensazionale da raccontare.

Specialmente i musicisti rock sappiamo bene che spesso conducono una vita fuori da qualsiasi schema, quasi al limite della follia (alcune volte anche oltre questo limite).

Sfoglia la fotogallery per conoscere gli aneddoti che riguardano le più grandi rockstar di sempre, dagli anni sessanta fino ai nostri giorni!

Tu le sapevi già o le scoprirai oggi?

ANSA Foto, Getty Images
Gli aneddoti che forse non conoscevi sui musicisti rock (e non solo)
Beatles, Nirvana, Elvis Presley e non solo: tutti i protagonisti della storia della musica hanno avuto vite particolari e qualcosa di sensazionale da raccontare. Specialmente i musicisti rock sappiamo bene che spesso conducono una vita fuori da qualsiasi schema, quasi al limite della follia (alcune volte anche oltre questo limite). Sfoglia la fotogallery per conoscere gli aneddoti che riguardano alcuni dei musicisti più famosi, dagli anni sessanta fino ai nostri giorni!
Elektra Records, via Wikimedia Commons
Jim Morrison non ha mai avuto una casa fissa
Nonostante i lauti guadagni, il frontman dei Doors non amava avere un posto fisso dove dimorare. Infatti, Morrison ha vissuto una vita in giro per il mondo, spesso dormendo in alberghi di pessima qualità. Si racconta, infatti, che Jim avesse una stanza riservata al Tropicana Motel di Los Angeles, un edificio vicino ad uno strip club e ad un locale per omosessuali. Altre volte, amava dormire sotto le stelle a Venice Beach.
Albert B. Grossman Management, via Wikimedia Commons
Janis Joplin volta spaccò una bottiglia in testa a Jim Morrison
Jim Morrison sicuramente non avrebbe potuto invitare Janis Joplin a dormire sotto le stelle. La cantautrice infatti gli spaccò in testa una bottiglia di liquore Southern Comfort. Perché questo gesto? Pare che entrambi avessero bevuto troppo, così Jim cominciò ad essere insistente con Janis: lei, dopo aver rifiutato più volte il collega, si vide costretta a rompergli in testa la bottiglia per farlo smettere di essere inopportuno. Nemmeno questo fermò Morrison, che sembrava totalmente innamorato di Janis: il frontman dei Doors, il giorno successivo a questo evento, provò a contattare la voce di "Cry Baby" tramite il suo produttore, ma lei non era per niente interessata ad una possibile relazione sentimentale con lui. 
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I Nirvana furono cacciati dall'evento promozionale del loro album Nevermind
Durante un festa per il lancio del celebre album Nevermind, Kurt Cobain e compagni cominciarono a lanciarsi a vicenda il cibo e per questo furono cacciati. Non solo: pare che quella sera il cantante dei Nirvana cominciò addirittura a tirare uova contro le automobili degli invitati. 
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Bruce Springsteen provò a fare irruzione nella villa di Elvis Presley
Springsteen era un grandissimo fan di Elvis, al punto da indossare sulla copertina dell'album Born To Run una spilla del fan club di Presley con sede a New York. Una notte, Springsteen scavalcò le siepi della villa di Elvis a Memphis, ma fu fermato da una guardia. Sfortunatamente per Bruce, The King in quel momento non era in casa. 
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Elvis Presley non era l'autore dei suoi brani
A proposito di Elvis, pochi sanno che il Re del Rock non era l'autore delle sue canzoni di successo. Per lui lavorava un team che gli dava supporto, nonostante sia noto che Presley scrivesse delle bellissime poesie. 
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I Beatles hanno scritto il primo brano di successo dei Rolling Stones
Si tratta di I Wanna be your Man, scritta da John Lennon e Paul McCartney nel 1963. McCartney ha rivelato che lui e Lennon stavano passeggiando per Londra quando notarono un taxi con a bordo Keith Richards e Mick Jagger. I due Beatles entrarono nel taxi e Jagger chiese se essi avessero una canzone da regalare agli Stones: quella canzone era proprio I Wanna be your Man, che divenne la prima hit di Jagger e compagni. 
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L'Hotel California degli Eagles è un mistero
Gli Eagles non hanno mai svelato il significato della canzone Hotel California, anche se il brano è considerato una critica all'industria musicale della California. Don Felder affermò che la canzone era ispirata ad una persona che ha segnato la sua vita privata. Non è stato rivelato chi fosse quella persona, ma Felder ammise che l'ispiratrice della canzone era una ragazza italiana, caratterizzata da un lato misterioso. Alcune teorie del web sostengono invece che la canzone abbia dei riferimenti satanici nascosti. 
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Gli RHCP hanno dedicato due canzoni a Kurt Cobain e River Phoenix
Parliamo di Tearjerker e Transcending. Gli RHCP erano legati ai due artisti morti da giovani. In particolare Flea, il bassista della band, era in ambulanza con River Phoenix, attore e fratello di Joaquin Phoenix, la sera in cui River morì per overdose.
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Bono Vox è stato candidato a tutti i Premi possibili, anche al Nobel
Candidato al Nobel per la pace, inserito nella lista delle 100 persone più influenti del mondo musicale dal Time, ma non solo: nel 2005 il frontman degli U2 ha ottenuto con Bill e Melinda Gates il riconoscimento di Persona dell’anno. Una carriera incredibile, considerando che Bono ha ricevuto anche candidature agli Oscar, ai Golden Globe, ai Grammy. Ma non basta: Il 29 marzo 2007, il cantante irlandese ha ricevuto titolo di Sir dalla regina Elisabetta II.
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Steven Tyler una volta da ubriaco non riconobbe una canzone della sua band
Il 10 giugno del 1993 gli Aerosmith erano in viaggio durante un tour. Mentre erano in bus, Steven Tyler sentì alla radio proprio un brano degli Aerosmith, Dream On. Il cantante disse a Joe Perry che quella canzone era bellissima e gli Aerosmith avrebbero dovuto realizzarne una cover. Il bassista Tom Hamilton ricordò a Tyler che Dream On era un loro brano, che la band aveva anche eseguito la sera precedente durante un concerto!
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I Coldplay si sono fatti ipnotizzare durante la registrazione di alcune canzoni
Fu il produttore Brian Eno a consigliare la tecnica dell'ipnosi a Chris Martin e compagni, durante le sessioni di registrazione dell'album Viva la Vida or Death and All His Friends. In particolare, anche il bellissimo brano Viva la Vida pare sia stato realizzato avvalendosi del supporto dell'ipnosi. 
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