CURIOSITÁ

Dieci storiche (e burrascose) separazioni nella storia delle band

Far parte di una band non è semplice, anche quando un gruppo è all'apice del suo successo. Continui tour, lavoro incessante, divergenze artistiche: sono tanti i motivi che possono portare le band ad incredibili litigi, che spesso conducono allo scioglimento dei gruppi o all'allontanamento di un membro. 

Dagli Oasis ai Blink-182, fino agli Eagles: sono tanti i casi di rotture complicate nella storia della musica rock e non solo, a volte terminate anche con cause giudiziarie.

Ecco alcuni dei casi più celebri di complessi litigi all'interno di band storiche. 

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Dieci storiche e burrascose separazioni nella storia delle band (a volte terminate con la pace)
Fare parte di una band non è semplice, anche quando il gruppo è all'apice del suo successo. Continui tour, lavori incessanti, divergenze artistiche: sono tanti i motivi che possono portare le band ad incredibili litigi, che spesso conducono allo scioglimento o all'allontanamento di un membro. Dagli Oasis ai Blink-182, fino agli Eagles: sono tanti i casi di rotture complicate nella storia della musica, a volte terminate con cause giudiziarie, altre volte con una riappacificazione. Ecco alcuni dei casi più celebri di complessi litigi all'interno di band storiche. 
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Oasis
Tra le separazioni più burrascose nella storia della musica non si può non citare il caso dei fratelli Gallagher. Gli Oasis sono stati in attività fino al 2009, quando il fratello maggiore Noel annunciò la separazione dalla band il giorno dopo un tremendo litigio al festival Rock en Seine di Parigi: si dice che quella sera siano addirittura volate delle chitarre tra i due, quando mancavano solamente tre date al termine del tour mondiale. Da quel momento, i fratelli spesso si sono insultati a distanza, ma in tempi recenti hanno lasciato uno spiraglio aperto per una possibile reunion... 
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Pink Floyd
Nel 1985, l'addio di Roger Waters alla storica band è stato tutt'altro che pacifico. Dopo il disco "The Final Cut", Waters si dimise ufficialmente dai Pink Floyd, convinto che questo gesto avrebbe portato alla fine definitiva del gruppo, ma non fu così: nel 1986, David Gilmour e Nick Mason decisero di produrre un nuovo album e ciò indusse Waters ad indire una battaglia legale per stabilire a chi spettasse portare avanti il nome del gruppo. La causa si risolse a favore di Gilmour e Mason, con Waters che tramite la stampa mostrò tutto il suo disappunto.
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Creedence Clearwater Revival
Tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta i Creedence Clearwater Revival avevano pochi rivali e il loro successo era incredibile. Lo scioglimento, a sorpresa, avvenne però all'apice della fama, nel 1972: il chitarrista Tom Fogerty odiava il fatto che il fratello maggiore John fosse l'autore e il produttore della maggior parte dei brani, lasciando pochissimo spazio al resto della band. Per questo, Tom lasciò il gruppo, che continuò per un breve periodo come trio con scarsi risultati: ciò ha portato all'improvviso scioglimento del gruppo. 
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The Police
L'addio è stato turbolento anche per i The Police, la cui carriera insieme è durata dal 1977 al 1984, fatta esclusione per alcune, sporadiche, reunion. Tra le cause scatenanti della rottura, c'era sicuramente il ruolo di Sting, che pare volesse avere il potere esclusivo sul processo di scrittura dei brani, ma Andy Summers e Stewart Copeland non erano affatto d'accordo. Tuttavia, Sting in passato ha affermato che gli altri membri avevano instaurato nelle dinamiche del gruppo una "dittatura": insomma, l'addio è stato travagliato e nelle fasi finali dell'esperienza della band i litigi furono frequenti. 
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Simon & Garfunkel
Lo storico duo folk ha incantato il pubblico negli anni sessanta (e non solo), ma spesso Paul Simon e Art Garfunkel hanno avuto violenti litigi e discussioni accese, separandosi in due occasioni: la prima volta a metà anni Sessanta, anche se per poco tempo, la seconda nel 1970. Lo scioglimento finale si dice che fosse da imputare alla scelta di Garfunkel di lavorare come attore: di conseguenza, Simon cominciò a non tollerare i troppi impegni del collega e il rapporto si deteriorò. Nonostante pare non abbiano mai ricucito totalmente i loro rapporti, i due in altre occasioni si sono esibiti di nuovo insieme, per esempio al celebre concerto in Central Park nel 1981, davanti a 400.000 persone. 
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Mötley Crüe
Una band da oltre 100 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e che ancora oggi continua ad essere in attività, nonostante cambiamenti e avvicendamenti nella formazione originale. In questo caso, la rottura è stata poi ricucita: parliamo di Vince Neil, i cui contrasti con il resto del gruppo si acuirono nel 1992, durante la produzione di un nuovo disco. Il frontman non si presentò alle prove con i compagni e non si fece rintracciare: Neil disse poi di essere stato licenziato, mentre la band sosteneva che era stato Neil stesso a optare per l'allontanamento volontario. Dopo cinque anni, Vince è comunque ritornato con il suo gruppo.
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Fleetwood Mac
I Fleetwood Mac hanno ruotato spesso la loro formazione, cambiando membri sin dalle origini del gruppo. Proprio il caos e i litigi hanno però generato il capolavoro della band, ovvero l'album "Rumours", che prende spunto dal divorzio di John e Christine McVie, dalla rottura di Stevie Nicks e Lindsey Buckingham e infine dal presunto tradimento della moglie di Mick Fleetwood con un amico del batterista. Negli anni successivi, in ogni caso, le tensioni interne alla band sono state tante, l'ultima nel 2018: Buckingham ha infatti intentato una causa contro la band per licenziamento illegittimo, causa che alla fine è stata risolta in via extragiudiziale.
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Eagles
Poche band negli anni hanno avuto lo stesso, incredibile, successo degli Eagles, in patria e nel resto del mondo. Le relazioni interne però erano tese, specialmente tra Don Henley e Glenn Frey. Nel 1980, pochissimi anni dopo la fama di "Hotel California", gli Eagles si sciolsero, con il culmine delle tensioni rappresentato da un violento litigio. Durante una raccolta fondi per il senatore Alan Cranston, Frey reputava che Don Felder fosse stato scortese con la moglie di Cranston e la litigata tra i membri del gruppo è continuata sul palco. Ciò ha portato alla rottura della band, che si riunì solo 14 anni dopo, nel 1994. 
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Blink-182
Anche i Blink-182, nonostante siano ancora in attività, hanno passato svariati momenti di tensione. Dopo il primo scioglimento, nel 2005, i rapporti si deteriorarono tra Tom DeLonge e i compagni fino al 2008, quando il batterista Travis Barker ha rischiato di morire in un incidente aereo in cui sono rimaste uccise quattro persone. I Blink-182 ritornarono insieme nel 2009, ma le continue pretese di DeLonge portarono al suo allontanamento, sostituito poi da Matt Skiba. L'11 ottobre 2022 il gruppo ha diffuso un video in cui ha annunciato il rientro in formazione del frontman Tom DeLonge dopo sette anni: come andrà questa volta?
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The Beatles
Forse questo è l'addio più turbolento e travagliato nella storia della musica. Anche chi è nato negli anni successivi allo scioglimento della band ormai conosce le ultime, travagliate fasi dell'esperienza dei Fab Four insieme. Nonostante molte testimonianze e ricostruzioni, ancora oggi non c'è una teoria condivisa sulle reali motivazioni che hanno portato alla fine dei The Beatles. Negli anni, l'idea più accreditata è che il progressivo allontanamento fisico, spirituale e relazionale di John Lennon dagli altri membri del gruppo abbia deteriorato il futuro della band, fino all'inevitabile rottura. 
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