CURIOSITÁ

Dieci colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema

La colonna sonora è un elemento fondamentale dei film, a volte sottovalutato. Le musiche infatti permettono di supportare le immagini visive che scorrono sullo schermo, mettendo in evidenza stati d'animo e atmosfere del momento, accentuando il pathos di alcune scene chiave e diventando protagonista essa stessa.

La storia del cinema è piena di esempi di grandi colonne sonore che sono diventate leggenda (pensiamo, per fare l'esempio più classico, alle colonne sonore del Maestro italiano Ennio Morricone) e che spesso hanno avuto una popolarità al di là del film a cui sono legate.

In questa photostory abbiamo selezionato alcune delle colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema. E tu, a quale sei legato di più?

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Alcune tra le colonne sonore più amate nella storia del cinema 
La colonna sonora è un elemento fondamentale dei film, a volte sottovalutato. Le musiche, infatti, permettono di supportare le immagini sullo schermo, mettendo in evidenza stati d'animo e atmosfere del momento, accentuando il pathos di alcune scene chiave e diventando protagonista essa stessa. La storia del cinema è ricca di esempi di colonne sonore che sono diventate leggenda e che spesso hanno avuto popolarità, al di là del film a cui sono legate. Ne abbiamo segnalate alcune, tra le più famose, ma la lista sarebbe assai più lunga.
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Il laureato (The Graduate), 1967
Il film "Il Laureato", con il giovanissimo Dustin Hoffman, è famosissimo anche per la sua colonna sonora. A firmarla è stato il duo Simon & Garfunkel, che hanno realizzato, tra gli altri, i celebri brani "Sound of Silence" e "Mrs. Robinson".
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2001: Odissea nello spazio (2001: A Space Odyssey), 1968
Tutti i film del regista Stanley Kubrick sono sempre stati molto curati dal punto di vista della colonna sonora. Tra questi, ricordiamo 2001: Odissea nello spazio con il tema portante "Also sprach Zarathustra" di Richard Strauss, ma anche brani di Johann Strauss jr e di Ligeti.
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Il padrino (The Godfather), 1972
La celebre colonna sonora de "Il padrino", film diretto da Francis Ford Coppola, è stata firmata dal compositore italiano Nino Rota. Il brano più famoso è Love theme. Nino Rota ha firmato le colonne sonore anche della parte II e III di questa celebre saga cinematografica.
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La Febbre del sabato sera (Saturday Night Fever), 1977
Tra le più celebri colonne sonore non potevamo non menzionare quella de "La Febbre del sabato sera", che rimase in classifica per diverso tempo: tra i brani più celebri troviamo Stayin' Alive e How Deep Is Your Love dei Bee Gees.
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Grease, 1978
Tra le colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema non si può non citare quella di Grease, film del 1978 interpretato da John Travolta e Olivia Newton-John. Tra i brani più celebri troviamo You're the one that I want e Devoted to you, che è stata candidata come miglior canzone agli Oscar.
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C'era una volta in America (Once Upon a Time in America), 1984
"C'era una volta in America" è uno dei capolavori del regista italiano Sergio Leone. La colonna sonora porta la firma di Ennio Morricone e tra i brani più celebri e apprezzati compare Deborah's Theme.
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Guardia del Corpo (The Bodyguard), 1992
Il film con protagonisti Whitney Houston e Kevin Costner è amato anche per la splendida colonna sonora, grazie sorpattutto alla splendida voce dell'indimenticabile Whitney. The Bodyguard: Original Soundtrack Album è la colonna sonora più venduta di tutti i tempi ed è stata certificata disco di diamante negli Stati Uniti, mentre nel mondo le vendite hanno superato i 45 milioni di copie.
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Il gladiatore (Gladiator), 2000
Il gladiatore di Ridley Scott, interpretato da Russell Crowe, è un film rimasto nel cuore di tantissimi spettatori. A contribuire al successo del film anche la colonna sonora composta da Hans Zimmer, trainata dal brano Now We Are Free, cantato da Lisa Gerrard. Questa canzone è molto particolare: il testo presenta parole inventate non riconducibili a nessun linguaggio umano o artificiale, poiché l'obiettivo era far scaturire sentimenti esclusivamente attraverso i suoni delle parole e non tramite il significato che esse racchiudono.
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