CURIOSITÁ

Arpa Laser, Zeusofono, Theramin e non solo: gli strumenti musicali più particolari che forse non conoscevi 

Chi lo dice che esistono solo chitarre, pianoforti e batterie? Il mondo degli strumenti musicali è molto ricco, variegato e originale.

Esistono infatti strumenti poco conosciuti in tutto il mondo, ma altrettanto interessanti sia per le modalità di funzionamento sia per la tipologia di suono che producono.

Alcuni di questi strumenti rappresentano varianti di strumenti tradizionali come il flauto o il contrabbasso, altri invece sono totalmente originali, nati dall'inventiva e dalla creatività di musicisti, artigiani, ma anche di scienziati (ad esempio Benjamin Franklin).

Ecco alcuni degli strumenti più particolari al mondo che forse non conoscevi!

Wikimedia Commons
Gli strumenti musicali più particolari al mondo
Chi dice che esistono solo chitarre, pianoforti e batterie? Il mondo degli strumenti musicali è molto ricco, variegato e originale. Esistono infatti strumenti poco conosciuti in tutto il mondo, ma altrettanto interessanti sia per le modalità di funzionamento che per la tipologia di suono che producono. Alcuni di questi strumenti rappresentano varianti di strumenti tradizionali come il flauto o il contrabbasso, altri invece sono totalmente originali, nati dall'inventiva e dalla creatività di musicisti, artigiani, ma anche di scienziati (ad esempio Benjamin Franklin). Ecco alcuni degli strumenti più particolari al mondo che forse non conoscevi!
Miemo, Wikimedia Commons
Arpa Laser
L'arpa laser è uno strumento musicale elettronico formato da una serie di raggi laser che vengono suonati come fossero le corde di un'arpa. Per poter produrre suono, l'arpa va collegata ad un sintetizzatore o ad un computer, con cui si possono ottenere armonie particolari. L'arpa laser è uno degli strumenti maggiormente utilizzati nei suoi concerti dal musicista francese Jean-Michel Jarre.
Dracoswinsauer, Wikimedia Commons
Zeusofono o Thoramin
Questo è in assoluto uno degli strumenti musicali più assurdi: si tratta di una sorta di altoparlante al plasma, che utilizza la cosiddetta bobina di Tesla, modificata per produrre note musicali. La bobina di Tesla è un trasformatore ad alta tensione capace di generare fulmini del tutto simili a quelli di origine atmosferica: lo zeusofono, quindi, riproduce le note musicali modulando le scintille della bobina. 
Throwawayhack , Wikimedia Commons
Bullroarer 
Il bullroarer, o rombo, è un antico strumento musicale rituale, che veniva utilizzato per la caccia e per i riti. Il più antico esemplare è stato ritrovato in Ucraina e risale al Paleolitico. Se viene fatto ruotare velocemente, il bullroarer produce un suono molto profondo, simile ad un ronzio. 
Hutschi, Wikimedia Commons
Theremin
Il theremin è uno strumento musicale elettronico che non prevede il contatto fisico dell'esecutore con lo strumento stesso. Fu inventato nel 1919 dal fisico sovietico Lev Sergeevič Termen e si basa sugli oscillatori: questi ultimi producono suono quando vengono alterate le loro caratteristiche, in particolare nel momento in cui le mani del musicista entrano nel campo d'onda. Il controllo avviene allontanando e avvicinando le mani alle antenne: Il timbro può variare tra quello di un contrabbasso fino ad arrivare al suono del violino. Nel 1982, Michael Jackson e i suoi collaboratori hanno utilizzato il theremin durante la creazione di una delle sue canzoni più famose, "Thriller".
Ji-Elle, Wikimedia Commons
Armonica a bicchieri (o glassarmonica) 
La moderna glassarmonica è stata inventata nel 1761 da Benjamin Franklin, che ebbe l'idea di disporre alcuni bicchieri concentricamente lungo un asse orizzontale: l'esecutore produce il suono poggiando le dita (bagnate con acqua) sui bicchieri, producendo per sfregamento un suono vellutato e cristallino. I Pink Floyd hanno utilizzato la glassarmonica per rinforzare il suono di Shine On You Crazy Diamond part 1 - 5. 
Thomas Goller, Wikimedia Commons
Pirofono 
Conosciuto anche come organo del fuoco, il pirofono è uno strumento alimentato a benzina che propaga i suoni prodotti dalla combustione e dall’esplosione. Per poterlo suonare, quindi, almeno qualche parte dell'organo deve andare a fuoco! Questo strumento consente in un certo senso di vedere i suoni, creando uno spettacolo di musica e luci. La nota si produce quando la fiamma principale viene suddivisa in più fiammelle: appena queste si riuniscono nuovamente, il suono cessa. Azionando il tasto corrispondente alla canna che si vuole fare suonare, si ottiene la divisione della fiamma e il suo conseguente canto, mentre rilasciando il tasto le fiamme si ricongiungono, fermando il suono.
Cariafraweb, Wikimedia Commons
Ottobasso
L'ottobasso è una sorta di enorme contrabbasso a tre corde, alto 3,85 metri circa e realizzato per la prima volta dal liutaio francese Jean-Baptiste Vuillaume nel XIX secolo. Lo strumento non si è mai affermato nell'organico orchestrale, anche per la difficoltà nel suonarlo: le spesse corde dell'ottobasso non vengono premute con le dita, ma con un sistema di leve, collocate alla base del manico, e di pedali comandati dall'esecutore, che allo stesso tempo muove l'archetto stando in piedi su una pedana.
LoganCale, Wikimedia Commons
Scacciapensieri
Questo strumento è considerato uno dei più antichi al mondo: si ritiene infatti che fosse famoso anche tra gli antichi Romani, che lo avrebbero poi esportato in Francia e in Gran Bretagna. Lo scacciapensieri è composto da una struttura di metallo, in mezzo alla quale si trova una sottile lamella: lo strumento si suona ponendo l'estremità con l'ancia libera poggiata sugli incisivi, senza stringere troppo, pizzicando la lamella con un dito e al contempo o muovendo la lingua, o respirando o aumentando l'estensione della cavità orale. 
Jean Claude Welche, Wikimedia Commons
Sega musicale
La sega musicale è formata da una sega da falegname in acciaio e si suona con un archetto da contrabbasso, violoncello o violino e con i denti dell'attrezzo rivolti verso l'esecutore. Il suono è dolce e vibrante, a tratti lamentoso, e può ricordare quello del theremin: a causa della lunga risonanza della lama, non è possibile riprodurre note brevi. 
Buzz Andersen, Wikimedia Commons
Mellotron
Il mellotron è divenuto estremamente popolare tra la fine degli anni Sessanta e la prima metà degli anni Settanta ed è stato utilizzato da tantissimi musicisti di successo come i Beatles (questo strumento si può ascoltare nei primi secondi della canzone "Strawberry Fields Forever", suonato da Paul McCartney), i Rolling Stones, i Deep Purple, i Pink Floyd e tanti altri ancora. il mellotron non ha un suono proprio, ma riproduce suoni degli strumenti dell'orchestra sinfonica, oppure voci umane: per questo è considerato l'antenato dei moderni campionatori e sintetizzatori. 
Maria Ramey, Wikimedia Commons
Flauto subcontrabbasso
Il flauto subcontrabasso è uno degli strumenti più grandi della famiglia dei flauti, essendo alto oltre 1,8 metri e lungo oltre 4,5 metri. Nonostante la sua stazza, il suono che produce questo flauto è molto delicato, ma difficilmente tale strumento viene utilizzato al di fuori di complessi musicali composti da soli flauti. 
Marco Delnoij, Wikimedia Commons
Corno alpino
Il corno alpino è di origini antichissime e consiste in un corno naturale di legno dalla sezione conica ed è utilizzato principalmente dagli abitanti delle Alpi, in particolare in Svizzera. Questo strumento ha una notevole estensione sonora, tanto da poter essere udito anche ad alcuni chilometri di distanza: infatti, originariamente, il corno alpino era utilizzato dai pastori a scopo di segnalazione.
Mperry, Wikimedia Commons
Chapman stick
Il Chapman stick è uno strumento musicale a corde ideato dall'inventore e jazzista statunitense Emmett Chapman negli anni Settanta. Tramite la tecnica del tapping, questo strumento permette di utilizzare in maniera indipendente entrambe le mani. Il Chapman stick viene spesso utilizzato dai bassisti: uno dei principali esecutori è infatti il celebre bassista Tony Levin. 
Didier Descouens, Wikimedia Commons
Ghironda 
La ghironda ha origini medievali e alla base del suo funzionamento c'è una ruota di legno, coperta di pece e azionata da una manovella, che sfrega le varie corde. Nella seconda metà del XVII secolo la ghironda era uno degli strumenti più apprezzati dall'aristocrazia francese, in particolare modo dal pubblico femminile.
jkb, Wikimedia Commons
Didgeridoo
Il Didgeridoo è originario delle popolazioni aborigene dell'Australia settentrionale. Lo strumento è solitamente cilindrico o conico e può avere una misura che va da un metro ai tre metri di lunghezza. Il didgeridoo tradizionale è ricavato da un ramo di eucalipto, il cui interno solitamente è stato scavato dalle termiti. Gli aborigeni lo usano non solo come strumento a fiato, nel quale si soffia e al tempo stesso si pronunciano parole, suoni, rumori: infatti, può essere utilizzato anche come strumento di percussione, se colpito con i clap stick, bastoncini di legno appositi. 
Andrej Šalov, Wikimedia Commons
Organo marino
Concludiamo con uno strumento unico al mondo. L'organo marino (in croato morske orgulje) è un'opera d'arte architettonica e musicale situata a Zara, in Croazia, realizzata su progetto dell'architetto Nikola Bašić. Lo strumento è esattamente quello che si vede in foto: una scala che va verso il mare, formata da 35 canne d'organo di diversa inclinazione, forma e lunghezza. Grazie al moto delle onde, queste canne producono suoni armoniosi continuamente diversi a seconda di dove si infrangono le onde stesse. 
Informativa ai sensi della Direttiva 2009/136/CE: questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari alla navigazione da parte dell'utente in assenza dei quali il sito non potrebbe funzionare correttamente.