CLASSIFICHE

Le migliori canzoni Hip-Hop della West Coast secondo Rolling Stone

In più di 40 anni di musica, la scena della West Coast statunitense ha spaccato tutto l’ambiente con una grandissima varietà musicale, non solamente a Los Angeles e nella Bay Area, ma pure a Sacramento, Phoenix, Seattle e in altre città della regione.

2Pac, Dr. Dre e Snoop Dogg sono solo tre dei più conosciuti in una scena davvero molto ampia e che comprende una grande varietà di artisti e un numero incalcolabile di successi. Rolling Stone ha tentato di stilare una lista dei 100 più grandi successi hip-hop che sono stati prodotti sulla West Coast, e il compito non è stato di certo facile.

Per compilare la classifica, la rivista si è avvalsa dei redattori e di un team di critici guidati dalla scrittrice Mosi Reeves della Bay Area e collaboratrice di lunga data di RS.

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Le migliori canzoni Hip-Hop della West Coast secondo Rolling Stone
In più di 40 anni di musica, la scena della West Coast statunitense ha spaccato tutto l’ambiente con una grandissima varietà musicale, non solamente a Los Angeles e nella Bay Area, ma pure a Sacramento, Phoenix, Seattle e in altre città della regione. 2Pac, Dr. Dre e Snoop Dogg sono solo tre dei più conosciuti in una scena davvero molto ampia e che comprende una grande varietà di artisti e un numero incalcolabile di successi. Rolling Stone ha tentato di stilare una lista dei 100 più grandi successi hip-hop che sono stati prodotti sulla West Coast, e il compito non è stato di certo facile. Per compilare la classifica, la rivista si è avvalsa dei redattori e di un team di critici guidati dalla scrittrice Mosi Reeves della Bay Area e collaboratrice di lunga data di RS.
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10) Ice-T - 6 In The Mornin'
Come spiega bene Rolling Stone: “‘6 in the Mornin' è stato il primo brano a presentare veramente le rime dure, la narrazione evocativa e l'argomento di strada per cui Los Angeles sarebbe stata conosciuta. Ice-T ha prodotto una storia di sette minuti sulle peregrinazioni di un uomo nei confronti della legge e di se stesso". Lo stesso autore disse: “Non pensavo che sarebbe stato un disco duraturo o influente. Per me era solo la vita che stavo vivendo”.
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9) Mac Dre - Feeling Myself
Il suono di questo artista, particolare ed eccentrico e incentrato sulla danza ha ringiovanito l'hip-hop della Bay Area. Purtroppo, nell'anno della sua morte, non era ancora emerso come uno dei più importanti autori del genere. "Feelin' Myself", prodotto da Sean T, non spaccò davvero fino a quasi un anno dopo la sua uscita, facendo di Dre una figura ribelle le cui innovazioni lo hanno superato.
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8) Snoop Dogg - Gin and Juice
Pezzo festoso in pieno stile Snoop, contenuto nell'album d'esordio dell'artista, "Doggystyle". Più festaiolo che vero OG (original gangster), Dogg ha subito molte critiche per il suo stile e la sua voce. Nel video del brano, si fa intrecciare i capelli, sale sul manubrio di una bicicletta mentre il produttore/rapper Daz pedala e cerca di calmare due ragazze che stanno litigando.
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7) Ice Cube - It Was a Good Day
"It Was a Good Day" segna il momento di massima relatività di Cube. Era il 1992, nel momento dunque della massima capacità produttiva artistica del cantante, che in questo pezzo semplicemente non interpreta se stesso. Infatti, si tratta di un brano “chili”, dove non spara a qualcuno, non combatte e non lotta, ma solo si gode il mood. Questa è la sua canzone più famosa, un groove morbido ed estivo incentrato sul campione del produttore DJ Pooh della ballata funk "Footsteps in the Dark" degli Isley Brothers.
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6) Too $hort - Blow the Whistle
"Blow the Whistle" ha un fascino universale e, che siate un OG (original gangster) dell'hip-hop, un big stepper o una pessima femminista. Forse non è la sua canzone più famosa, ma è senza dubbio il pezzo di Too $hort che si può ascoltare facilmente in discoteca, al pub o in spiaggia.
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5) Souls of Mischief - 93 'Til Infinity
"93 'Til Infinity" è stato l'album di debutto dei Souls of Mischief, prodotto dal rapper/produttore dei Souls A-Plus. La canzone dà il titolo all'omonimo album. "93 'Til Infinity" forse non ha lanciato i Souls verso il vertice del successo, ma ha alimentato un seguito di culto che esiste ancora oggi, compreso un festival annuale Hiero Day a Oakland. Sono la prova di quanto siano diversi i "microclimi" hip-hop della West Coast.
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4) Makaveli feat. Outlawz - Hail Mary
Il 13 settembre 1996 Tupac Shakur muore a causa delle ferite riportate in una sparatoria avvenuta il 7 settembre a Las Vegas. Due mesi dopo esce "The Don Killuminati (The 7 Day Theory)". Con questo album, ultimato pochi giorni prima della morte, 2Pac influenzò moltissimi esponenti della scena rap del tempo. In modo meno clamoroso, "Hail Mary" mette in evidenza la vera eredità di Pac come un T.H.U.G. che cerca la libertà attraverso un comportamento imprevedibile e "folle".
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3) Kendrick Lamar feat. Mc Eiht - M.A.A.d City
Grazie anche alla presenza di Mc Eiht, "M.A.A.d City", che è la title track dell'album, rappresenta in pieno il passaggio di consegne dalla vecchia generazione alla nuova. "M.A.A.d City" si svolge come un cortometraggio, con Lamar ed Eiht che riempiono lo schermo di piccoli ma importanti dettagli. Il più potente, la speranza che la prossima generazione possa sognare di più rispetto a quella attuale, uscendo dal sacrificio umano di Compton.
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2) N.W.A. - Straight Outta Compton
Questo è il disco che ha fatto tremare di paura l'establishment del rock bianco e non pochi nella comunità musicale nera, che hanno definito il gruppo "gangbangers glorificati". Coprodotto da Dr. Dre e DJ Yella e ispirato dai campioni dei Bomb Squad "It Takes a Nation of Millions to Hold Us Back”, è stato reso immortale da un film del 2015.
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1) Dr. Dre ft. Snoop Dog - Nuthin' But A "G" Thang
"Nuthin' but a G Thang" rese popolare quello che presto divenne noto come "G-funk", e contribuì anche a cementare la radicata misoginia come una parte fondamentale dell'hip hop che si sarebbe sviluppato da li in poi. Questo brano, inoltre, ha codificato un suono che ha pervaso dischi come "efil4zaggaN" degli N.W.A. e "Quik Is the Name" di DJ Quik e lo ha reso lo stile predefinito della Los Angeles passata e presente.
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24/04/2024
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