CLASSIFICHE

I migliori batteristi di tutti i tempi: la Top 15 di Rolling Stone

Tra le classifiche che la nota rivista statunitense Rolling Stone ha pubblicato, c'è anche quella relativa ai migliori cento batteristi di tutti i tempi.

Per realizzare questa lista, Rolling Stone ha preso in considerazione soprattutto l'abilità dei vari batteristi nel valorizzare i brani e la loro capacità di diventare degli innovatori nell'utilizzo di questo strumento musicale. 

Come riferimenti, la rivista ha utilizzato soprattutto la musica rock e pop: ecco perché potrebbero non esserci musicisti essenzialmente jazz. Ecco qual è la Top 15 dei batteristi migliori di sempre secondo Rolling Stone

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I batteristi migliori di sempre: la Top 15 secondo Rolling Stone
Tra le classifiche che la nota rivista statunitense Rolling Stone ha pubblicato nel corso degli anni, c'è anche quella relativa ai migliori 100 batteristi di tutti i tempi. Per realizzare questa lista, Rolling Stone ha preso in considerazione soprattutto l'abilità dei vari batteristi nel valorizzare i brani e la loro capacità di diventare degli innovatori nell'utilizzo di questo strumento musicale. Come riferimenti, la rivista ha utilizzato soprattutto la musica rock e pop. Ecco qual è la Top 15 dei batteristi migliori di sempre secondo Rolling Stone. 
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15. Buddy Rich
Buddy Rich è stato fonte di ispirazione per tantissimi batteristi di differenti generi musicali, dal rock al jazz. Il suo collega Gene Krupa ha definito Buddy Rich il più grande batterista di sempre.  
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14. Ringo Starr (The Beatles)
Con i Beatles Ringo Starr non ha solo suonato la batteria, ma a volte ha anche cantato come voce principale. Una curiosità: Ringo è mancino, ma utilizzava un kit per destrimani, creando uno stile tutto suo.  
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13. D. J. Fontana
Dominic Joseph Fontana è stato tra i protagonisti indiscussi del rock and roll. Nella sua carriera, infatti, ha suonato per più di 460 incisioni della RCA Records con Elvis Presley, di cui è stato batterista durante gli anni Cinquanta e Sessanta.
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12. Charlie Watts (Rolling Stones)
Charlie Watts è stato l'ultimo tra i componenti originari dei Rolling Stones ad unirsi alla band. Inizialmente Watts suonava in alcuni gruppi blues, ma rimase colpito da Mick Jagger e i suoi compagni nel gennaio del 1963, quando chiese di unirsi agli Stones, con i quali ha suonato fino al 2021, anno della sua morte. 
Gobonobo, Wikimedia Commons
11. Benny Benjamin
Benny Benjamin è stato uno dei batteristi più importanti della Motown Records, per la quale ha lavorato a tantissimi brani di successo come Money (That’s What I Want). Inoltre Benjamin è stato anche uno dei maestri di Stevie Wonder, che dà il merito per la propria abilità con le percussioni a Benjamin stesso.
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10. Stewart Copeland (The Police)
Membro fondatore dei Police, Stewart Copeland ha contribuito a rendere unico il sound della sua band. Copeland ha lavorato anche da solista con lo pseudonimo Klark Kent.
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9. Al Jackson Jr. 
Al Jackson Jr. è stato lo storico batterista turnista dell'etichetta soul Stax. Per la sua abilità era conosciuto come il Cronometro Umano: il suo ritmo è stato fonte di ispirazione per il funk e per l'hip-hop
A. Vente, Wikimedia Commons
8. Mitch Mitchell (The Jimi Hendrix Experience)
John Graham "Mitch" Mitchell è stato lo storico batterista del trio The Jimi Hendrix Experience. In seguito all'esperienza con Jimi Hendrix, Mitchell ha poi collaborato negli anni con altri grandi chitarristi come John McLaughlin, Larry Coryell, Jeff Beck e Muddy Waters.
William P. Gottlieb, Wikimedia Commons
7. Gene Krupa
Gene Krupa è stato tra i principali esponenti del jazz: proprio Krupa fu uno dei primi musicisti a proporre gli assoli di batteria, strumento musicale che fino a quel momento era considerato solo un accompagnamento. 
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6. Clyde Stubblefield e John “Jabo” Starks
In sesta posizione troviamo un duo: Stubblefield e Starks sono stati gli storici batteristi di James Brown. Diversi tra loro, ognuno a modo suo ha contribuito all'evoluzione stilistica di Brown e il loro contributo è evidente in canzoni come Cold Sweat, Superbad e Funky Drummer.
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5. Hal Blaine 
Hal Blaine è una leggenda: parliamo del batterista turnista più richiesto della musica negli anni sessanta e settanta. Inoltre, Blaine è stato il batterista più prolifico della storia, avendo suonato in più di 35mila canzoni. Tra le sue collaborazioni più celebri ci sono quelle con Elvis, Frank Sinatra e i Beach Boys. 
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4. Neil Peart (Rush)
Neil Peart è considerato dal pubblico, dai critici e da altri musicisti come uno dei più grandi batteristi rock di tutti i tempi: in particolare, molti ritengono che Peart sia stato uno dei migliori esecutori di assoli durante i concerti. Ma Neil non è solo un batterista: la maggior parte dei testi delle canzoni dei Rush, infatti, è stata scritta da lui. 
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3. Ginger Baker (Cream)
Ginger Baker ha fatto parte di diversi gruppi inglesi, ma ha raggiunto la massima popolarità con i Cream. Baker era noto anche per i suoi abilissimi e lunghissimi assoli. 
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2. Keith Moon (The Who)
Al secondo posto troviamo lo storico batterista dei The Who, che basava il suo stile sull'immensa creatività artistica. Moon è stato l'idolo di tantissimi batteristi, uno su tutti Phil Collins: l'ex batterista dei Genesis ha rivelato che il suo sogno era proprio suonare con i The Who. 
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1. John Bonham (Led Zeppelin)
In vetta non poteva che esserci John Bonham, che secondo moltissimi appassionati di musica ha cambiato per sempre il modo di suonare la batteria nel rock. Lo stile di Bonham era unico e mescolava alla perfezione creatività, tecnica e anche una certa aggressività nel suono. Tutti gli album dei Led Zeppelin sono caratterizzati dal suono unico di Bonham, che ha ispirato tantissimi altri batteristi rock e non solo.
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