I migliori assoli di chitarra secondo la rivista Classic Rock

Un sondaggio condotto dal magazine Classic Rock, nel 2018, ha stabilito i migliori assoli di chitarra di sempre per i lettori di questo periodico. Classic Rock è una rivista britannica dedicata, come dice il nome, alla musica rock. Pubblicato da Future, questo magazine è anche responsabile delle pubblicazioni gemelle Metal Hammer e Prog.  Sebbene si concentri principalmente sulle band più importanti dagli anni '60 ai primi anni '90, la rivista include anche articoli e recensioni di artisti contemporanei e nuove band che ritiene degne di nota. Ecco quali sono i migliori assoli secondo i lettori di Classic Rock.

La classifica, stilata dalla rivista Classic Rock Magazine, ha inserito al decimo posto l'assolo di Paranoid. La canzone ha un testo dove si affrontano i temi della sociopatia e della devianza mentale: questo brano contribuì infatti a rendere l'immagine dei Black Sabbath oscura e minacciosa.

La canzone è stata scritta inizialmente come un singolo country, che Prince consegnò all'artista Stevie Nicks perché ne scrivesse il testo: la cantante tuttavia rifiutò. Prince spiegò successivamente che il testo della canzone si riferiva alla fine del mondo.

Sweet Child Of Mine è stato l'unico brano dei Guns N' Roses a raggiungere la vetta della Billboard Hot 100. Su VH1 è stato affermato che Slash avesse suonato per scherzo il riff, durante una sessione di registrazione: Axl Rose ne rimase però estasiato, così su quell'assolo iniziò a cantare il brano che aveva composto.

Freddie Mercury raccontò di aver scritto prima il testo rispetto alla musica, a differenza di come era solitamente abituato: questo fu il primo brano a cui collaborò Brian May dopo essere guarito dall'epatite. 

Eruption è un brano esclusivamente strumentale incluso nell'album d'esordio dei Van Halen. Nel disco questa canzone funge da intro a You Really Got Me, e spesso le due canzoni vengono trasmesse insieme dalle stazioni radiofoniche. 

La canzone è stata scritta e eseguita originariamente da Bob Dylan. La versione più celebre è però quella di Jimi Hendrix, tanto che la rivista Rolling Stone ha inserito la cover al 48º posto della lista delle 500 migliori canzoni di sempre. 

Nelle esibizioni dal vivo, il brano è caratterizzato dall'inconfondibile sound delle tre chitarre e per la durata, che supera i 14 minuti. La canzone è suddivisa in due parti. La prima, della durata di circa 5 minuti, è lenta, cantata e (originariamente) accompagnata dal pianoforte, la seconda, di circa 4 minuti, è una lunga progressione con la chitarra.

Don Felder ha lasciato intendere che la canzone sia ispirata a un soggetto particolare della sua vita privata. Non è stato svelato chi fosse quella persona, ma in un'intervista lo stesso Felder rivelò che l'ispiratrice della canzone era una ragazza italiana, caratterizzata da un lato misterioso ed entusiasmante, esattamente come quello dell'Hotel California.

Mentre la maggior parte delle canzoni in The Wall fu scritta da Roger Waters, la musica di Comfortably Numb fu composta interamente da David Gilmour, che inizialmente aveva pensato di inserire il brano nel suo primo album da solista, ma in seguito aveva deciso di portare la demo alle registrazioni di The Wall.

Il brano è stato criticato per il presunto contenuto di messaggi subliminali. Secondo alcune interpretazioni, un verso della canzone, riprodotto al contrario, conterrebbe un inno al demonio. In realtà non esistono prove a sostegno di questa teoria: probabilmente si tratta di uno dei tanti casi di illusione uditiva. Di sicuro, Robert Plant fu ispirato dalla lettura di alcuni romanzi per la scrittura del testo.