DAL PASSATO
Cinque curiosità su Jeff Porcaro: lo storico batterista dei Toto avrebbe compiuto oggi 69 anni
Jeffrey Thomas Porcaro è nato ad Hartford, Connecticut, il primo aprile 1954.
Figlio del batterista di origini italiane Joe Porcaro, nel 1976 a Los Angeles Jeff fondò con il fratello Steve e i musicisti David Paic, Steve Lukather, David Hungat e Bobby Kimball lo storico gruppo dei Toto.
Jeff Porcaro morì a seguito di un incidente domestico ad Hidden Hills il 5 agosto 1992: ecco alcune curiosità che forse non conoscevi sullo storico e talentuoso batterista, che oggi avrebbe compiuto 69 anni.
Knieps Oliver, Wikimedia Commons
5 curiosità su Jeff Porcaro
Jeffrey Thomas Porcaro è nato ad Hartford, Connecticut, il primo aprile 1954. Figlio del percussionista e batterista di origini italiane Joe Porcaro, nel 1976 a Los Angeles Jeff fondò con il fratello Steve e i musicisti David Paic, Steve Lukather, David Hungat e Bobby Kimball lo storico gruppo dei Toto. Jeff Porcaro morì ad Hidden Hills il 5 agosto 1992: ecco alcune curiosità che forse non conoscevi sullo storico batterista, che oggi avrebbe compiuto 69 anni.
Jeff Porcaro ha incominciato a suonare la batteria da bambino
Essendo un figlio d'arte, Jeff ha imparato a suonare quando era molto piccolo, ancor prima di compiere sette anni. All'inizio, a dargli lezione ogni weekend fu ovviamente il padre, che supportò il figlio nel percorso di crescita musicale. La sua prima batteria era una Slingerland Champagne Sparkle, regalatagli proprio da Joe Porcaro.
Jeff Porcaro ha collaborato con Sonny & Cher
Nel 1972, Jeff abbandonò gli studi per per accompagnare gli show estivi di Sonny & Cher. Non si tratta però dell'unica collaborazione importante del musicista. Per esempio, è lui a suonare la batteria in "Beat It" di Michael Jackson, in "Mother" dei Pink Floyd, in "What a Fool Believes" di Aretha Franklin e in "Human Touch" di Bruce Springsteen.
Michael Erik - Folket, Wikimedia Commons
L'origine del nome "Toto"
La scelta del nome deriva proprio da un'idea di Jeff Porcaro, che al momento della registrazione delle prime demo aveva visto da poco il film "The Wizard of Oz", in cui il cane di Dorothy, la protagonista, si chiamava "Toto". Questo termine fu utilizzato da Jeff per personalizzare le prime cassette registrate. Il bassista David Hungate fece poi notare che in latino la parola toto significa "totale", "che comprende tutto": Toto venne così ritenuto il nome ideale per identificare il repertorio musicale della band, che aveva l'ambizione di sperimentare qualsiasi genere.
Ohconfucius, Wikimedia Commons
Gli idoli musicali di Jeff
Sono tanti i batteristi a cui Jeff Porcaro dichiarò di essersi ispirato, specialmente all'inizio della sua carriera. Tra questi: Buddy Rich, Art Blakey, John Bonham (Led Zeppelin) e Keith Moon (The Who).
Nel 2022 le sue opere musicali hanno fruttato 25 milioni di dollari
Nonostante Jeff sia morto nel 1992, la sua musica e le sue collaborazioni artistiche consentono ancora oggi di generare ingenti guadagni per gli eredi. Secondo la rivista Forbes, infatti, nel 2022 Jeff Porcaro si è piazzato al sesto posto nella classifica dei musicisti deceduti che hanno generato il maggior profitto durante lo scorso anno.